PG Esports vs ESL Italia, chi comunica meglio?

Nello scorso articolo abbiamo rischiato la nostra incolumità. Non curanti del pericolo, ci siamo detti:” perché non analizziamo la comunicazione social dei principali team di esports italiani?“

Fortunatamente tutto è andato per il meglio, la panoramica è piaciuta e oggi possiamo abbracciare felici i nostri cari senza ricevere buste di antrace.

Il pericolo è il nostro mestiere e stamattina ci siamo detti:”perché non prendere 2 mostri sacri dell’ecosistema esports in Italia e analizzarne la comunicazione?“

Già vi vediamo: pensavate di essere al sicuro protetti dalla vostra coperta scaccia mostri e invece state vivendo quel momento dove il professore chiamava interrogato un vostro compagno, ma ignoravate che gli agnelli sacrificali sarebbero stati due.

Oggi analizziamo uno degli apparati più importanti di tutta la scena esports italiana, i broadcaster, coloro i quali permettono di seguire tutti gli eventi con trasmissioni di qualità e di arrivare sugli schermi di tutti noi.

Oggi analizziamo PG Esports e ESL Italia.

Senza ulteriori indugi vi lasciamo all’analisi, ma prima un consiglio: leggete fino in fondo perché troverete delle considerazioni importantissime al termine 😉

PG Esports vs ESL Italia

Dati considerati dal 17/12/2018 al 17/12/2019. Fonte: Fanpage Karma

1 – Facebook

	PG Esports	ESL Italia
Fans	57k	27k
Numero post	379	435
Post al giorno (media)	1	1.2
Engagement	0,076%	0,049%
Reazioni (reaction, commenti, condivisioni)	17k	4.8k

2 – Instagram

	PG Esports	ESL Italia
Fans	14k	11k
Numero post	379	255
Post al giorno (media)	1	0.7
Engagement	2,5%	0,077%
Reazioni (reaction, commenti, condivisioni)	87k	32k

3 – Alcuni dati interessanti delle ultime settimane

PG Esports nel corso dell’anno ha postato per il 3,6% status (post di testo), per il 21,4% video e per il 75% foto. Le foto hanno avuto un engagement incredibilmente più alto degli altri contenuti.

I post di PG avvengono durante tutta la settimana con un picco di mercoledì.

Le parole più utilizzate di PG Esports nelle ultime settimane sono state: PGNATS, Gaming, Predator, Red Bull, Rainbow, Mkers, Operatori, Siege, finale.

ESL Italia nel corso dell’anno ha postato per il 13% link esterni a Facebook, per il 15,2% status (post testuali), per il 30,4% foto e per il 41,3% video. Video e foto hanno avuto un engagement molto elevato.

ESL italia ha postato durante tutta la settimana ad eccezione del sabato con dei picchi molto elevati rispetto agli altri giorni di mercoledì.

Le parole più utilizzate di ESL Italia nelle ultime settimane sono state: Twtitch.tv, esl_it, ECP, EVC, Playoff, Vodafone, Oggi, EsportFest2019, Ubisoft.

Glossario KPI utilizzate

Fans: utenti che seguono la pagina social

Numero Post: il numero totale di post pubblicati nell’arco di un anno dalle pagine analizzate

Post al giorno (media): la media di post pubblicati quotidianamente sulla piattaforma

Engagement: il rapporto tra le interazioni ricevute e le persone che hanno visualizzato il contenuto

Reazioni (interazioni): il totale di interazioni social ottenute comprendendo like, reaction, commenti e condivisioni.

Analisi dei dati

Dai dati analizzati emerge un discreto divario tra i due protagonisti di questo versus.

Una risposta definitiva da Guru del marketing non esiste in quanto le nostre analisi vengono svolte su dati parziali non essendo concretamente dentro a questi progetti.

Abbiamo notato però come PG Esports utilizzi piccole campagne di ADV per aumentare la reach e le interazioni. Questo sicuramente è uno dei motivi della sua crescita e del suo engagement più elevato.

Il post con più likes

Il post più di successo appartiene al profilo Instagram di PG Esports e conta 1.1k likes.

Il post con più commenti

Il post più di successo appartiene al profilo Instagram di ESL Italia e conta 49 commenti.

Il post con il più alto tasso di interazioni

Il post più di successo appartiene al profilo Instagram di PG Esports e conta un tasso di interazione del 12%.

Conclusioni finali: PG Esports

PG Esports ha preso i canali di comunicazione, se li è studiati e ha capito come sfruttarli a dovere.

Il profilo Instagram appare come un grande evento perenne dove la curiosità di andare a fondo la fa da padrona. Ottimo lavoro!!

Nel canale Facebook viene scelto, per la maggior parte dei casi, un contenuto multifoto (bravi) e qualche locandina/video promozionale degli eventi.

I nostri complimenti vanno sicuramente per il canale YouTube che abbiamo trovato organizzato e immersivo, dando la possibilità a chiunque di entrare nel mondo PG seguendo una logica chiara, recuperando tutti gli eventi passati.

Il nostro voto: 7/10

La comunicazione è gestita in modo tutt’altro che amatoriale. La sensazione di trovarsi sempre in un grande evento che trasmettono i social di PG Esports è qualcosa che centra perfettamente il punto.

Vediamo anche i primi sforzi nel creare ADS per aumentare reach ed engagement. La strada da percorrere è proprio questa, è il momento di pigiare sulla frizione e inserire una marcia più alta!

Conclusioni finali: ESL Italia

Se esiste un termine con cui “categorizzare” la comunicazione di ESL è: pazzi furiosi (un saluto al Monty nazionale). I ragazzi sono giovani e non hanno ancora una identità definita sui social, ma rimangono con il fiato sul collo ai cugini di PG.

Anche qui un plauso va al canale YouTube che risulta chiaro, pulito, schematico e altamente immersivo. Anche un neofita degli esports saprebbe muoversi senza problemi tra le playlist video.

Su Facebook il contenuto principe è sicuramente il video che viene proposto con una cadenza elevata. Bravissimi, consigliamo però di sfruttare anche altri formati così da capire quanto è interattiva l’audience di riferimento.

Il video viene riproposto anche su Instagram, senza però ideare una linea grafica chiara che consigliamo per fare breccia nel cuore dei nuovi arrivati.

Il nostro voto: 5.5/10

ESL Italia fa sul serio ma in questo anno non ci ha convinti totalmente. Sia chiaro, gli eventi sono sempre gestiti con un livello qualitativo più che convincente ma la comunicazione non riesce quasi mai a tenere il passo con il resto.

Visto da fuori quello che manca è un apparato di comunicazione più solido che darebbe al progetto il lustro che meriterebbe.

Siamo ben lontani da quello che farebbe “mio cuggino” ma anche da quello che fa PG Esports. Forza ragazzi, le basi ci sono tutte, nel 2020 vogliamo vedervi risplendere!

EXTRA: la nostra esperienza esports

Esiste un grosso problema. Ci sono degli step della customer journey di chi segue eventi esports che non vengono coperti da nessuno e questo non va proprio bene.

Per intenderci, ci è capitato mille volte di non venire a conoscenza dell’esistenza di tornei o di scordarci che erano proprio quel giorno.

Se una parte della fascia di utenti invasati di esports si informa autonomamente sugli eventi, un’altra parte di questo segmento (noi ad esempio) raramente troviamo il tempo di farlo. Però c’è anche da dire che se c’è un evento che ci interessa è facile che per quelle 3-4 ore si interrompa tutto per seguirlo.

Le domande che vi pongo allora sono le seguenti: perché non sappiamo dell’esistenza di alcuni eventi? Perché nonostante noi PERFETTAMENTE in target non veniamo colpiti da comunicazioni di remind sugli eventi? Perché scopriamo l’80% degli eventi solo quando entriamo su Twitch e vediamo il vostro canale online?

Mentre ci pensate vi anticipiamo una bomba. Come regalo di fine anno, nei prossimi giorni uscirà un’analisi approfondita di tutta la customer journey dell’esports e di chi copre e come i determinati step. Sarà un contenuto molto prezioso.

Ci rivediamo tra qualche giorno, intanto assicurati di non perderti nulla seguendo la CTA qui sotto 🙂